Frequenze

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La frequenza ai corsi è obbligatoria.

Coloro che non possono frequentare regolarmente le lezioni sono tenuti a essere presenti almeno ai due terzi delle ore complessive di ciascun corso. Chi non raggiunge il numero di frequenze richieste deve frequentare il corso negli anni accademici successivi.

La frequenza a ogni singolo corso ha validità sette anni. Alla scadenza di tale data, salvo gravi impedimenti valutati dal Direttore, per sostenere gli esami mancanti occorre frequentare nuovamente i corsi relativi.

La presenza alle lezioni è certificata mediante firma apposta dallo studente sull’apposito modulo durante la lezione.  Gli studenti, per educazione e disciplina, non devono entrare in aula a lezione iniziata e nemmeno uscirne prima della sua conclusione.  Coloro che sono costretti, da seri motivi, a entrare o uscire fuori orario, devono indicare sul modulo firme l’orario di entrata in ritardo o di uscita anticipata.

Eventuali deroghe all’obbligo di frequenza possono essere concesse in via eccezionale e per motivi gravi (malattia, gravidanza, lavoro…) solo dal Direttore, presentando richiesta scritta e allegando la debita documentazione. In ogni caso la frequenza non deve scendere sotto la metà delle ore previste per ciascun corso. In questo caso l’ammissione all’esame può essere concessa dal Direttore con un’aggiunta bibliografica concordata con il docente del corso.